Ingredienti
Come si fa il ketchup fatto in casa? Ecco tutti i passaggi per realizzare senza fatica la salsa più buona in assoluto!
Dopo la maionese (o prima?) il ketchup è la salsa più famosa e apprezzata. Con il suo sapore agrodolce non può mancare insieme ad hamburger, hot dog e patatine. Noi abbiamo deciso di preparare il ketchup fatto in casa nel tentativo di renderlo più “sano” rispetto a quello in commercio. Certo, c’è sempre una discreta quantità di zucchero quindi non bisogna abusarne, ma possiamo ritenerci soddisfatti di questa “imitazione”.
Contrariamente a quanto si possa pensare, la ricetta del ketchup è molto semplice e prevede pochi ingredienti. Come molti però si saranno accorti è difficile trovare due salse che abbiano lo stesso sapore questo perché non esiste una vera e propria ricetta codificata. Noi ne abbiamo creata una che ben si sposa con i gusti del Bel Paese, utilizzando ingredienti freschi e di stagione.
Come preparare la ricetta del ketchup fatto in casa
- Per prima cosa sbucciate la cipolla e affettatela finemente.
- In una pentola scaldate l’olio e rosolate la cipolla finché non risulterà tenera quindi unite la passata di pomodoro. Lasciate insaporire a fiamma vivace 5 minuti.
- Incorporate le spezie, l’aceto, lo zucchero e il sale e cuocere a fiamma medio bassa (dovrà sobbollire appena) per 1 ora. Assaggiate in modo da aggiustare di sale.
- A questo punto frullate con un mixer a immersione in modo da ottenere una consistenza densa e setosa. Se serve potete rimettere tutto sul fuoco a fiamma alta per qualche minuto, mescolando spesso.
- Trasferite nei vasetti e, una volta freddo, riponete in frigorifero.
Ora che il vostro ketchup è pronto non resta che portarlo in tavola. Sicuramente non avrete bisogno di noi per trovare degli abbinamenti degni di lui, ma vogliamo comunque consigliarvi di provarlo con il pollo fritto, con gli hot dog e negli hamburger. Un’altra salsa semplice da realizzare a casa è la maionese: insieme sono un trionfo per il palato.
Vi lasciamo anche un breve video con tutti i passaggi per prepararlo e un’idea alternativa sulle spezie da utilizzare.
Dopo il primo assaggio potrete decidere di aumentare o diminuire il quantitativo di spezie in base ai vostri gusti. Il nostro consiglio è di cuocerlo fino a che sarà denso al punto giusto, come quello acquistato. Per un ketchup più denso potete aggiungere degli addensanti naturali: 1 cucchiaio di farina, 1 cucchiaino di amido di mais oppure mezza mela con la buccia (tagliata a dadini e cotta insieme al pomodoro).
Conservazione
Il ketchup fatto in casa si mantiene in frigorifero per 3-4 giorni. In alternativa potete versarlo, ancora bollente, all’interno di vasetti di vetro sterilizzati. Chiudeteli con un tappo nuovo e metteteli a bollire per 35-40 minuti, avvolgendoli con un canovaccio pulito, in modo da pastorizzarli. Lasciateli raffreddare nell’acqua quindi asciugateli e riponeteli in dispensa. Si manterranno per oltre 6 mesi.
Origine e storia del ketchup
Siamo abituati ad associare il ketchup agli Stati Uniti. In fin dei conti è qui che ha conosciuto il suo massimo sviluppo ed è sempre qui che ha sede il marchio più famoso. Eppure la salsa ketchup ha origini asiatiche e originariamente veniva preparata lasciando fermentare salsa di soia e acciughe. In malese si chiamava kecap (ma la pronuncia è uguale a ketchup) e venne esportata prima in Europa a poi nelle Americhe dai mercanti cinesi.
La prima ricetta scritta risale però al 1727 ed è contenuta nel volume The Complete Housewife di Elizabeth Smiths. Molto diversa dalla preparazione che conosciamo oggi, comprendeva: acciughe, scalogno, aceto, vino bianco, pepe, scorza di limone e chiodi di garofano, zenzero e noce moscata.
Arrivata negli USA, incontra le grandi coltivazioni di pomodori che, unitamente ai gusti diversi della popolazione, danno vita a una salsa simile a quella che conosciamo oggi. Fu però proprio il signor Heinz a realizzare il vero e proprio Tomato Ketchup nel 1876. Egli aumentò il quantitativo di zucchero e aceto, aggiunse la cipolla e le spezie ed è così che ancora oggi viene preparato.
In Italia esiste una versione autoctona del ketchup nota come salsa rubra, la versione commerciale del bagnetto rosso piemontese ottimo per accompagnare il bollito.